3.2 IL PIERCING
     
3.2.1 VISIO
3.2.2 CORPO
3.2.3 GENITALI MASCHILI
3.2.4 GENITALI FEMMINILI
 

4 - Genitali femminili:

a) Inner Labia (piccole labbra)
b) Outer Labia (grandi labbra)
c) Hood (prepuzio clitorideo)
d) Clitoris (clitoride)



a) INNER LABIA


E’ un piercing che attraversa le piccole labbra della vagina. E’ di facile realizzazione, rapidissima cicatrizzazione ed il più diffuso fra quelli praticati sui genitali femminili.

b) OUTER LABIA

Si tratta della perforazione delle grandi labbra della vagina, che, in quanto più spesse delle piccole, richiedono un tempo di cicatrizzazione un po’ più lungo. Attualmente, in Occidente, le donne che vi ricorrono lo utilizzano come stimolatore genitale.
Nella Roma antica, ma anche in Persia, in India ed in Africa, al contrario, veniva applicato, soprattutto alle schiave, quale garanzia di castità (“infibulazione”). In questo caso, l’anello era fornito di lucchetto.

c) HOOD (prepuzio clitorideo)

Consiste nell’introduzione, in senso orizzontale o verticale, di un anello attraverso la pelle che ricopre la clitoride. Di rapida guarigione, esso garantisce una diretta stimolazione clitoridea.

d) CLITORIS

E’ certamente il più delicato da eseguire, fra i piercing sui genitali femminili, in quanto implica la perforazione centrale, in senso orizzontale o verticale, della clitoride ed è anche quello che richiede una maggiore durata del periodo di cicatrizzazione (circa 6 settimane).

3.2.1 VISIO
3.2.2 CORPO
3.2.3 GENITALI MASCHILI
3.2.4 GENITALI FEMMINILI