Si tratta di una cerimonia, tuttora praticata in India da gente comune, alla quale le persone si sottopongono spontaneamente, spinte dalla curiosità di collegarsi alle forze spirituali, interne e trascendentali. Nell’ambito della cerimonia, al corpo del soggetto sottoposto a tale pratica vengono applicate una serie di punte acuminate, montate su una pesante intelaiatura: le punte vengono appoggiate sulla pelle, cosicchè, quando il soggetto inizia a muoversi e a camminare, esse penetrano sempre più nel petto, nelle spalle, nella schiena, nei fianchi. Altre punte più o meno sottili vengono applicate forando da parte a parte le guance. Chi si sottopone a questa pratica entra progressivamente in uno stato di estasi che può sfociare in un’alterazione irreversibile della psiche.