4.15 | PRATICHE ESPLORATIVE DEL
SE’ ATTRAVERSO IL DOLORE FISICO |
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4.15.1 | PRATICHE SADHU | |
4.15.2 | Il KAVANDI | |
4.15.3 | LE PRATICHE DEI MONACI DELL’ISOLA DI PUKHET | |
4.15.4 | LA DANZA DEL SOLE (SUN DANCE) | |
4.15.5 | SOSPENSIONE | |
4.15.6 | FAKIR MUSAFAR, IL “BODY PLAY” E I “MODERN PRIMITIVES” | |
I
Sadhu sono santoni indù le cui pratiche fisiche estreme, in particolare
deformazioni permanenti e “fachirismo”, sono scarsamente documentate o
vengono tenute nascoste. Attraverso tali pratiche, vere e proprie sfide
alla fisicità ed al dolore che implicano supplizi inverosimili, i Sadhu
tentano di raggiungere uno stato di estasi mentale, il cosiddetto “stato
di coscienza alterata”. Ciò che li distingue dai fachiri, che pure sottopongono
il loro corpo agli stessi trattamenti, è il fatto che queste auto-torture
possano alle volte durare tutta la vita e che siano private. |