4.3 MODIFICAZIONE DELLE UNGHIE
     
4.3.1 INSERIMENTO DI PICCOLI OGGETTI SOTTO L’UNGHIA
4.3.2 RIMOZIONE TEMPORANEA DELL’UNGHIA
4.3.3 RIMOZIONE PERMANENTE DELL’UNGHIA
4.3.4 ALLUNGAMENTO DELLA LUNULA
4.3.5 MODIFICA DELLO SPESSORE E DELLA CONSISTENZA DELL’UNGHIA

Si tratta di un procedimento, finalizzato appunto ad ottenere una maggiore consistenza dell’unghia, che può però comportare il rischio di deformarne permanentemente la struttura. Lavorando nel letto dell’unghia, è infatti possibile provocarne danni permanenti. le unghie che subiscono questo trattamento ricrescono anche più lentamente.
L’operazione inizia lavorando la pelle lungo i bordi e attorno alla punta dell’unghia con una spatola, e, più precisamente, tentando di allontanarla il più possibile dall’unghia, ossia fino a che nel punto di incontro fra quest’ultima e la pelle inizierà ad affiorare del liquido. Per ottenere un effettivo indurimento dell’unghia, è importante raggiungere questa parte liquida che si trova nella parte interna e ripetere l’operazione ogni due giorni, sino al raggiungimento dello spessore desiderato. Meglio ancora se la consistenza dell’unghia è leggermente superiore a quella voluta. Ciò garantisce una effettiva permanenza dei risultati.
Tale procedura può essere effettuata in combinazione con la tecnica di allungamento della lunula. In questo caso non sarà naturalmente necessario giungere alla parte liquida con la spatola, poiché sarà sufficiente sfruttare il taglio prodotto per allungare la lunula, facendo però attenzione a che la parte liquida dell’unghia affiori attraverso l’incisione.
Gli strumenti utilizzati sono una spatola, un coltello molto affilato o, meglio ancora, un bisturi.
Da un’intervista di BME ad un anonimo[86] che pratica da circa 5-6 anni alcuni tipi di modificazione sulle proprie unghie:
“Ho deciso di modificare le mie unghie perché, anche se sembra incredibile, risulta quasi “invisibile” alla maggior parte della gente e può persino esser tenuto nascosto (ad eccezione dell’indice, che nella nostra società viene usato soprattutto come meccanismo di puntamento). Questo mi offre la possibilità di scegliere se nasconderlo o meno…Questo, oltre al fatto che si tratta di una pratica piuttosto insolita, che può facilmente essere coperta da un cerotto fino alla guarigione – oltretutto non è così insolito avere un cerotto al dito – mi hanno portato a farlo. Inoltre, ci si può sbizzarrire: modificando la lunghezza, la forma, lo spessore, ecc. (…) Non è qualcosa di immediatamente visibile (…). Il problema connesso alla sperimentazione di pratiche di modificazione corporea è la società americana. Che sia giusto, sbagliato o indifferente, queste attività vengono sempre stigmatizzate, cosa che preclude una maggiore partecipazione ad esse. Quel che mi ha portato alla modificazione delle unghie è stata anche l’osservazione delle molte possibilità ed il fatto che le pubblicazioni mediche ad essa relative offrono informazioni errate, fuorvianti o incomplete. Questo ha acceso la mia curiosità. (…) Ho comunque stabilito un limite: niente modificazioni che possano permanentemente compromettere la funzionalità delle mie mani. Generalmente non fornisco delle spiegazioni a chi mi chiede delle mie unghie. E’anche vero che di solito la gente non pone domande. Sono quasi convinto non molti se ne accorgano. Quando lascio le unghie modificate a vista posso osservare le reazioni visive: sorpresa, sorrisi, shock, ecc.”. 




[86] http://bmezine.com/people/finger.html


4.3.1 INSERIMENTO DI PICCOLI OGGETTI SOTTO L’UNGHIA
4.3.2 RIMOZIONE TEMPORANEA DELL’UNGHIA
4.3.3 RIMOZIONE PERMANENTE DELL’UNGHIA
4.3.4 ALLUNGAMENTO DELLA LUNULA
4.3.5 MODIFICA DELLO SPESSORE E DELLA CONSISTENZA DELL’UNGHIA