La tecnica di inserimento prevede la spinta dell’oggetto da inserire nella zona sottostante l’unghia. La pressione esercitata durante l’inserimento dev’essere attenta e progressiva. L’oggetto viene in questo modo spinto fino alla lunula (la parte bianca, alla base dell’unghia, che ha appunto la forma di una piccola luna crescente). Si tratta di un’operazione dolorosa che comporta dei rischi di piegamento permanente dell’unghia, rischi che si verificano qualora, spingendo l’oggetto da inserire, si vada troppo in profondità. L’area alla quale limitarsi è la cosiddetta parte “liquida” (che genera l’unghia), facendo attenzione a non operare sul letto dell’unghia, che potrebbe seriamente risultarne compromesso.
L’oggetto viene inserito nell’unghia dopo aver praticato nella stessa una piccola perforazione. Si inizia posizionando il dito su cui si desidera lavorare (con l’unghia rivolta verso l’alto) su una superficie piana, quindi affondando, molto attentamente, nella zona della lunula, con un apposito mini-trapano (ovviamente tenuto nell’altra mano perpendicolarmente rispetto all’unghia). Per una maggiore precisione, è consigliabile segnare con una matita i punti dove si intende perforare prima di procedere. La pressione da esercitare andrà diminuendo una volta perforata la parte dura dell’unghia e raggiunta la cosiddetta parte “liquida”.