4.1 DEFORMAZIONI PERMANENTI RELATIVE A: CRANIO, COLLO, ORECCHIO, LABBRA, DENTATURA E CAPEZZOLO
     
4.1.1 DEFORMAZIONE DELL’ORECCHIO
4.1.2 DEFORMAZIONE DELLE LABBRA
4.1.3 MODIFICAZIONE DELLA DENTATURA
4.1.4 DEFORMAZIONE DEL CAPEZZOLO

Presso i Masai, le donne modificavano i lobi delle loro orecchie inserendovi rocchetti di grandi dimensioni, tali, a volte, da far pendere loro i lobi sulle spalle.
L’Occidente, soprattutto negli ultimi decenni, sta riscoprendo il plug, estremizzazione del piercing all’orecchio, soprattutto fra i giovani. L’allargamento dei fori nei lobi ha, in questi casi, esclusivamente una funzione estetica, attestata da una solida produzione di gioielleria per plug.
Oltre alla modificazione dei lobi, si sta diffondendo, in ambienti alternativi, l’uso dell’otoplastica, ossia della tecnica chirurgica solitamente utilizzata per risolvere problemi di orecchie sporgenti, come metodologia di rimodellamento del profilo del padiglione auricolare secondo modelli estetici che si ispirano al mondo degli elfi o a quello della fantascienza. In questi casi, dunque, l’otoplastica perde la sua funzione originaria di tecnica chirurgica volta alla correzione di un difetto.