4.6 DEFORMAZIONI SEMI-PERMANENTI DEI GENITALI
     
4.6.1 INFUSIONI SALINE LABIALI E SCORTALI
4.6.2 FEMALE VACUUM PUMPING
4.6.3 MALE VACUUM PUMPING

Questa pratica consiste nel produrre aumento di volume di: clitoride, corpo clitorideo, piccole e grandi labbra vaginali, l‘intera zona gentitale, capezzoli. L‘ingrossamento delle parti avviene applicando, sulle zone interessate, cilindri sotto vuoto, nei quali, per azione meccanica, viene creata una pressione tale da aumentare il flusso di sangue nelle parti interessate, e quindi in grado di produrre un aumento di volume delle stesse.  In realtà, è molto difficile trovare cilindri adatti a parti del corpo femminile, ossia di dimensioni ridotte, poiché la pratica è in genere maggiormente richiesta dagli uomini. Pertanto, laddove si vuole ottenere un aumento di volume della clitoride, per esempio, occorre servirsi di cilindri solitamente destinati all’ingrandimento dei capezzoli.
Questa pratica può essere particolarmente dolorosa se l’azione viene eseguita troppo rapidamente o esercitando una pressione eccessiva. Al contrario, se eseguita correttamente, risulta indolore.
Per facilitare il distacco dei cilindri a pressione dopo aver gonfiato la zona, vengono usati vaselina o sostanze lubrificanti. Perché l’aumento delle dimensioni delle zone “pompate” divenga permanente, è necessario che la pratica venga ripetuta 2-3 volte la settimana per 10-20 minuti.[97]
In molte donne, il ricorso alla pratica per aumentare le dimensioni della clitoride nasconde piuttosto un malcelato desiderio di avere un pene. Tale osservazione è stata proposta anche da Bruno Bettelheim[98]. L’autore ritiene che l'uso, riscontrato presso alcune popolazioni africane, di manipolare la clitoride e le labbra della vulva nelle giovani per aumentarne le dimensioni, possa essere considerato una esplicitazione dell'invidia del pene.
E' pur vero, però, aggiunge Bruno Bettelheim, che l'ispessimento e l'allungamento delle labbra della vulva vengono ricercati per motivi estetici.[99]




[97] http://bmezine.com/extreme/free/cmhurt/femvp.html
[98] Bettelheim B., op. cit., p.59.
[99] Bettelheim B., op. cit., p.174.