Tale pratica consiste nell’infusione (tramite siringa) di soluzione salina nelle piccole labbra, nella clitoride, per quel che riguarda le donne, nello scroto per quel che riguarda gli uomini. Il risultato finale è un importante aumento di diametro dei tessuti trattati, al punto tale che, nella donna, per un periodo variabile di 4-8 ore (a seconda della capacità individuale di smaltire la soluzione salina in circolo), le dimensioni delle piccole labbra e quelle del corpo clitorideo somiglieranno molto a quelle dei genitali di un uomo. La soluzione salina viene usata perché assolutamente compatibile con il corpo umano e quindi assorbibile al 100%. Ciò si traduce in assenza di rischi per la salute del soggetto interessato, a meno che, ovviamente, l’operatore non ignori le norme igieniche richieste, non infonda una quantità eccessiva di soluzione  o non  proceda abbastanza lentamente.
Mentre nell’uomo basteranno due sole iniezioni (una per parte), nella donna, dopo aver iniettato la soluzione in entrambe le piccole labbra, sarà necessaria un’ulteriore iniezione nel corpo clitorideo, facendo attenzione che l’iniezione sia centrale, per evitare una disomogeneità nella distribuzione della soluzione salina.[96]