4.11 IMPIANTAZIONI SOTTOCUTANEE
     
4.11.1 IMPIANTAZIONI SCROTALI
4.11.2 IMPIANTAZIONI BEADING-STYLE
4.11.3 IMPIANTAZIONI IN STILE TRIDIMENSIONALE
4.11.4 IMPIANTAZIONI TRANSDERMICHE
4.11.5 IMPIANTAZIONI E INIEZIONI DI SILICONE

Il beading, meglio conosciuto come pearling, consiste nell’impiantazione sottocutanea di piccole sferule o di oggetti simili. E’ una tecnica più frequentemente adottata nella modificazione dei genitali maschili (occasionalmente detta “Yakuza beads”) finalizzati alla stimolazione erotica femminile e maschile, ma può essere applicata quasi ad ogni parte del corpo. I beading sono solitamente in acciaio inossidabile ad uso chirurgico, titanio o nylon. Altri materiali, per esempio il Teflon, possono a volte essere utilizzati, purché siano di alto livello qualitativo. La dimensione delle sferule varia dai 3 ai 16 millimetri. Generalmente le sfere più utilizzate variano da 1 a 4 millimetri. La tecnica di inserimento delle sferule è molto simile a quella del piercing:

a.    la zona da impiantare viene segnata, in modo tale che vengano indicati il punto di entrata e quello di uscita;

b.    i due punti vengono dunque perforati usando un ago 8ga o uno scalpello;

c.     l’ago viene seguito da un taper 2ga;

d.    la sferula viene mantenuta tra il taper ed il “pusher rod” (uno strumento che serve appunto a spingere la sferula sottopelle), quindi posizionata;

e.    si procede infine alla chiusura dei punti di entrata con apposito nastro di sutura.


Il processo di guarigione del beading, partendo dal presupposto che sia stato correttamente posizionato e che siano state seguite le adeguate norme di sterilizzazione, è non-problematico: è sufficiente lavarsi regolarmente. Nella rara eventualità che, ciononostante, insorga un processo infettivo, qualora non esista una possibilità di drenaggio, è necessario rimuovere le impiantazioni. Durante le prime settimane successive al beading, la zona interessata non dev’essere sottoposta a pressioni, onde evitare il rischio di un rigetto che potrebbe essere provocato dall’apertura dei fori di posizionamento o dallo spostamento delle sferule. Il beading viene considerato, oltre che pratica corporea ornamentale, anche un valido stimolatore sessuale.


4.11.1 IMPIANTAZIONI SCROTALI
4.11.2 IMPIANTAZIONI BEADING-STYLE
4.11.3 IMPIANTAZIONI IN STILE TRIDIMENSIONALE
4.11.4 IMPIANTAZIONI TRANSDERMICHE
4.11.5 IMPIANTAZIONI E INIEZIONI DI SILICONE